scritto, diretto e interpretato da Vanessa Cremaschi
e con
Stefano Indino, fisarmonica
Carmine Bruno, percussioni
“Non multa sed multum“, (“non molte cose ma molto”).
In questa massima latina potrebbe racchiudersi la breve vita di Dina Ferri (Radicondoli, 29 settembre 1908 – Siena, 18 giugno 1930), la poetessa pastorella che ha saputo esprimere l’infinito con semplicità e grazia.
La storia di Dina Ferri è molto breve, morirà a soli 22 anni all’ospedale di Siena; la sua vita «È un libro di quattro pagine. – scriverà nel suo diario – Come per le viole, la prima è più odorosa. L’ultima è sgualcita dalla pioggia, proprio come l’ultima mammola piegata su lo stelo dall’acquazzone d’estate. Tornerà il sole?»
Lo spettacolo-concerto “Ricordate i fiordalisi” è un excursus nell’universo letterario della giovane poetessa ed anche un viaggio nella cultura musicale della tradizione toscana. In scena un’attrice-cantante e due musicisti che accompagneranno lo spettatore in questo viaggio alla scoperta di una delle figure più affascinanti della poesia italiana di inizio ‘900 dimenticata o quasi dalla storia della letteratura.
“Ricordate i fiordalisi” è un racconto musicale costellato di bellezza, dolcezza e inaspettata profondità alla scoperta della vita e dell’opera di Dina Ferri.
Il programma
- ore 18,00
Spettacolo