MICROBAND

Luca Domenicali e Danilo Maggio


L’evento

Forti di una ormai quarantennale esperienza, Luca Domenicali e Danilo Maggio continuano a sfornare spettacoli di comicità in musica di fortissimo impatto.

Con un repertorio che intreccia immemorabili arie d’opera, balli folkloristici e riconoscibilissime  colonne sonore, da Puccini ai Queens, sono pronti a una serata letteralmente mozzafiato.

Programma Musicale

O mio babbino caro (Gianni Schicchi), Giacomo Puccini
Luft auf der G-Seite, Johann Sebastian Bach
L’amour est un oiseau rebelle (Carmen), Georges Bizet
The Typewriter, Leroy Anderson
Un bel dì vedremo (Madama Butterfly), Giacomo Puccini
Something, Lennon/Mac Cartney
Simphonie nr.5 (ouv.), L.Van Beethoven
Che gelida manina (La Bohème), Giacomo Puccini
Guglielmo Tell (ouv.), Gioacchino Rossini
Sarabande, G.F. Haendel
E lucevan le stelle (Tosca), Giacomo Puccini
We will Rock you, Brian May (Queen)
Vissi d’arte (Tosca), Giacomo Puccini
Czarda, Vincenzo Monti
Radetzki March, R.Strauss
Silvia, Pizzicato, Leo Delibes
Duello finale, Ennio Morricone
Nessun dorma (Turandot), Giacomo Puccini

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Ensemble Virtuoso & Belcanto Festival
a cura di Jan Bjøranger


L’evento

Un concerto dedicato a Vivaldi e alle sue Quattro Stagioni, che compiono quest’anno 300 anni, nell’interpretazione di Jan Bjøranger.

Una serata realizzata in collaborazione con il Virtuoso & Belcanto Festival diretto dal leggendario pianista Alfred Brendel, il cui indirizzo artistico – espressione di una riflessione musicale di oltre 50 anni di carriera- mette al centro la flessibilità, nel rispetto delle intenzioni del compositore e delle esigenze di ogni opera – ponendo l’accento sull’originalità, la veracità di esecuzioni che non sempre, quando improntate a criteri esclusivamente filologici, sono sempre migliori. L’interpretazione musicale, infatti, non può essere risolta con ricette fisse, ma richiede un approccio fresco e senza pregiudizi per ogni frase e nota, riflettendo la ricchezza inesauribile della grande musica.

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Antonio Galanti Organo
Sara Galanti Viola


L’evento

Programma Musicale

Georg Friedrich Händel (1685-1759)
Sonata in do maggiore igh 543 (**)
Adagio
Allegro
Adagio
Allegro

César Franck (1822-1890)
L’Organiste (re maggiore e re minore) (*)
Quasi allegro (1)

Ottorino Respighi (1879-1936)
Aria p 31/6 (**)

César Franck
L’Organiste (*)
Très lent (2)
Quasi andante (3)

Carl Philipp Emanuel Bach (1714-1788)
Sonata in sol minore wq 88 (**) 
Allegro moderato
Larghetto
Allegro assai

César Franck
L’Organiste (*)
Andantino (4) 
Maestoso (5)

Giacomo Puccini (1858-1924)
Requiem (**)
(in occasione del centenario della morte)  

César Franck
L’Organiste (*)
Maestoso (6)

Johann Nepomuk Hummel (1778-1837)
Fantasia op. 94 (**)
Andante grave
Andante con moto
Allegro non troppo

Sara Galanti, violista e violinista, nasce nel 1999. Nel 2018 ottiene il diploma in Violino all’ISSM di Livorno, nel 2019 in Viola al Conservatorio di Perugia, col massimo dei voti, e nel 2022 il diploma accademico di secondo livello in Musica da Camera al Conservatorio di Firenze, con lode. Si perfeziona in violino e viola con M. Fornaciari e in viola con D. Rossi, all’Accademia “Perosi” di Biella, conseguendo nel 2023 il Diploma accademico di alto perfezionamento. È premiata come solista in concorsi nazionali e internazionali: Matera 2020 (Primo premio), Firenze 2020 (Premio speciale miglior violista), Sarzana 2021 (Primo premio assoluto), Massa 2022 (Primo premio), Wembley 2023 (Gold Prize). Collabora con l’Orchestra del Teatro Goldoni di Livorno e con l’Orchestra Archè del Teatro Verdi di Pisa. Dal 2019 insegna Violino alla Scuola di Musica “Mabellini” di Pistoia e dal 2023 all’Accademia della Musica “Geminiani” di Altopascio e alla Scuola Secondaria “Toniolo” di Pisa. È autrice della monografia Dove le parole finiscono. Alda Merini e Federico Gozzelino. Storie di poesia e musica (Melville, Siena 2017).

Antonio Galanti, pianista e compositore, organista e pubblicista, studia al Conservatorio di Firenze con G. Sacchetti, C. Prosperi e M. Mochi. Si diploma in Composizione, Strumentazione per banda, Musica corale e direzione di coro, Organo e Pianoforte, con lode. All’Università di Pisa consegue la laurea magistrale in Lettere, con lode, con tesi in Storia della musica. Ottiene il Primo premio al VII Concours Suisse de l’Orgue, Svizzera, il Primo premio al XXXI Festival Musica Antiqua, Belgio, e il Terzo premio al XVIII International Edvard Grieg Competition for Composers, Norvegia. Dopo la docenza di Organo e composizione organistica nei conservatori di Avellino, Cosenza, Udine e Sassari e Armonia contrappunto fuga e composizione al Conservatorio di Alessandria, dal 2017 è titolare di Composizione al Conservatorio di Firenze. Suona in Francia, Svizzera, Austria, Slovenia, Malta, Belgio, Regno Unito, Germania, Polonia, Ucraina e Giordania. Pubblica cd, saggi, monografie, edizioni critiche e proprie composizioni. Cura la rubrica Recensioni musiche per il mensile «Suonare news».

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Michela Lombardi Voce
Piero Frassi Pianoforte
Dimitri Grechi Espinoza Sax


L’evento

“Voci di Donna” raccoglie brani – dagli standard del jazz ai classici della bossanova, dal pop raffinato di Burt Bacharach e dei Beatles alle melodie di Carlo Alberto Rossi e Gino Paoli – legati a voci femminili che hanno particolarmente influenzato la cantante Michela Lombardi: da Ella Fitzgerald a Mina, da Sarah Vaughan a Ornella Vanoni, da Caterina Valente a Dionne Warwick, da Aretha Franklin a Rosa Passos.

Il sodalizio artistico tra la cantante versiliese Michela Lombardi e il pianista pisano Piero Frassi va avanti dal 1997: in questi decenni i due hanno pubblicato molti dischi insieme, in particolare i primi per l’etichetta Philology (“Small Day Tomorrow”, “Swingaholic”, “So April Hearted”, “Solitary Moon”), in seguito per Atlantis/Saifam (come il disco su Sting e quelli con il Nico Gori Swing 10tet), alternando le esibizioni in formazioni più ampie con i concerti in duo, nei quali si può apprezzare appieno l’intesa telepatica tra i due musicisti toscani, uniti dall’amore per le melodie cantabili, il timing ricco di inventiva e sorprese e la storia che sta dietro ogni canzone da raccontare. Nell’ultimo disco in cui collaborano, “Believe in Spring”, un tributo alla musica di Michel Legrand, ospite speciale è il sassofonista Dimitri Grechi Espinoza, con il quale li lega una collaborazione ultradecennale, oltre al comune gusto per il lirismo nella scelta di temi e fraseggio e l’intensità poetica dell’esecuzione.

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Quartetto del Conservatorio Luigi Boccherini di Lucca

Gabriele Petriccioli 1° clarinetto
Luca Mannini 2° clarinetto
Daniele Merlo 3° clarinetto 
Tommaso Andreotti Clarinetto basso 


Programma musicale

G. Puccini – arr. W. Farina
Scossa elettrica, Marcia Brillante

G. Puccini – arr. D. Marani
Crisantemi

G. Puccini – arr. D. Bussick 
O mio babbino caro, da Gianni Schicchi

G. Puccini – arr. M. Di Lucchio
E lucevan le stelle, da Tosca

G. Puccini – trascr. M. Napoli
La tregenda, da Le Villi

P. Mascagni – trasc. D. Bussick
Intermezzo da Cavalleria Rusticana

G. Bizet – arr. D. S. Monje
Overture Carmen

G. Bizet – arr. M. Mazzini
Aragonaise da Carmen

F. Mendelssohn – arr. N. Baldeyrou
Romanza senza parole Op. 67 n.2

J. Brahms – arr. M. Mazzini
Danza Ungherese n.5

A. Cooke
Quartetto Concertante

G. Mattaliano
Luz

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Una storia di Ennio Morricone


Claudio Farinone Chitarra classica
Fausto Beccalossi Fisarmonica
Alessandro De Rosa Voce narrante


L’evento

Spesso considerata come elemento di semplice abbellimento, la musica per il cinema rischia di ricoprire un ruolo di secondo piano all’interno della produzione filmica. Ennio Morricone è stato invece il compositore che ha reso la musica l’elemento protagonista, conferendole autorevolezza. 

Quali sono i segreti che si celano dietro il suo percorso? In che modo il Maestro è divenuto un’icona riconosciuta e riconoscibile in tutto il mondo attraverso la sua musica?

Raccontare Ennio Morricone non significa discutere solamente del suo fecondo e straordinario rapporto col cinema, ma può spalancare ampie riflessioni sulla musica, sulla società e la cultura del suo e del nostro presente. Discutere la modernità, l’oggi.

Alessandro De Rosa, Fausto Beccalossi e Claudio Farinone portano in scena un importante percorso per assumere prospettiva ed orientarsi anche attraverso il percorso formativo, artistico e di vita di questo Maestro conosciuto in tutto il mondo, ripercorrendo alcune delle sue intramontabili pagine musicali.


Programma Musicale

Tutte le composizioni sono di Ennio Morricone.

Cinema Paradiso
Maturità
Tema d’amore
Giù la testa
Metti una sera a cena
Romanzo
A brisa do coração
Ricordare
Cockeye’s song
C’era una volta in America
Povero emigrante
Gabriel’s oboe
Playing love
Here’s to you

Alessandro De Rosa, milanese, classe 1985, ha iniziato lo studio della composizione su consiglio di Ennio Morricone. Ha studiato con Boris Porena per diplomarsi poi in Olanda, al Conservatorio Reale dell’Aja. Ha collaborato come compositore e arrangiatore con Jon Anderson degli Yes. Con Ennio Morricone è autore del libro “Ennio Morricone – Inseguendo quel suono. La mia musica, la mia vita. Conversazioni con Alessandro De Rosa” (Mondadori Libri, 2016) al momento tradotto in altre cinque lingue tra le più parlate al mondo. Ha lavorato come compositore di musica applicata scrivendo musica per documentari, film e pubblicità.
E’ autore e speaker radiofonico per la Radiotelevisione Svizzera di Lingua Italiana (RSI).

Fausto Beccalossi è attualmente considerato uno dei massimi specialisti del suo strumento.  Nel corso di uno degli storici seminari di Siena Jazz, è notato da Enrico Rava, il quale lo invita immediatamente a prendere parte a un workshop con i migliori allievi del corso. Nel 1997 inizia quindi la sua carriera da professionista che lo porta a esibirsi negli anni, a livello internazionale. Tra i musicisti con i quali ha condiviso il palco e incisioni discografiche: Kenny Wheeler, Gonzalo Rubalcaba, Sandro Gibellini, Gabriele Mirabassi, Enzo Pietropaoli, Paolo Fresu, Maria Pia De Vito, Richard Bona, Mike Stern, Gianluigi Trovesi e tanti altri. E’ stato parte per circa un decennio del World Symphonia del chitarrista americano Al Di Meola, con cui si è esibito nei maggiori festival in tutto il mondo e registrando tre CD.

Claudio Farinone (Milano,1967), chitarrista e compositore, dopo il diploma, numerose masterclass e premi a concorsi internazionali, inizia un’attività concertistica variegata esibendosi in solo, con diversi ensemble cameristici e aprendo svariate collaborazioni con alcuni tra i massimi esponenti del jazz e della world music in Italia. Collabora in progetti di teatro e musica con Pamela Villoresi, David Riondino e Clara Galante. Ha inciso numerosi cd con progetti personali tra cui “Claudio Farinone plays Ralph Towner”, dedicato al celebre chitarrista e compositore americano con cui duetta in concerto nel 2017. Il suo linguaggio è posto a metà tra interpretazioni, composizioni, arrangiamenti e percorsi improvvisativi. Dal 2005 è’ conduttore di programmi musicali per la Rete 2, canale culturale della Radio Svizzera italiana.

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