Socal-Alongi-Buzzo Gypsy Trio

Francesco Socal Voce, sassofono, clarinetto
Paolo Alongi Chitarra classica
Andrea Buzzo Chitarra manouche


L’evento

Il Socal/Alongi/Buzzo Gypsy trio recupera le origini dello swing pre-bop e della musica di Django Reinhardt. 

Il trio è composto da Ciccio Socal, musicista versatile al clarinetto e sax, che aggiunge un tocco vocale ispirato all’early jazz, Paolo Alongi, chitarrista solista con radici nella musica classica e una passione per Django Reinhardt; e Andrea Buzzo, chitarrista ritmico e solista con il gypsy jazz nel cuore. 

Questo trio, formatosi dalla comune passione per lo swing, si è perfezionato come dancing swing band, con l’obiettivo di riscoprire questo genere musicale come veicolo per serate danzanti.

Ballerini balboa e lindy hop sono sempre graditi ospiti alle esibizioni della band, che collabora frequentemente con crew danzanti. 

Entroterre Festival fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

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Si ringrazia Fondazione Cassa di Risparmio di Cento.

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Alessandro Di Virgilio Chitarra solista
Dario Berlucchi Chitarra ritmica
Dario Scopesi Contrabbasso


L’evento

Accordi Disaccordi è un progetto italiano molto attivo nel panorama musicale nazionale ed internazionale. Il trio, nato nel 2012, è composto da Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi alle chitarre e da Dario Scopesi al contrabbasso.

La loro musica originale è un crossover capace di miscelare influenze gipsy jazz, melodie mediterranee e ritmi latini, con l’energia del rock. Il loro spettacolo alterna originali sonorità acustiche dal gusto cinematografico, storytelling e attitudini virtuosistiche, creando uno show altamente interattivo.

In dieci anni di attività hanno collezionato più di mille spettacoli tra cui: dieci edizioni di Umbria Jazz, concerti sold out al Blue Note, partecipazioni a festival internazionali come Jazz à Juan, Moscow jazz festival, JazzMi, Athens Technopolis Jazz, e diverse tournée in USA, Australia, Emirati Arabi ed in tutta Europa. In Russia il trio conquista il Guinness dei primati come “primo e più importante tour jazz su larga scala, mai organizzato in Russia” con più di 200 concerti in 80 differenti città.

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L’evento

Nel 1929 lo scrittore ungherese Frigyes Karinthy ha immaginato una teoria secondo la quale si può unire chiunque con chiunque altro su questo pianeta con una catena al massimo di sei conoscenze.
Sei Gradi è diventato uno spettacolo teatrale del 1990, un film, 6 gradi di separazione di Fred Schepisi del 1993 e un programma di Radio3 Rai a cura di Luca Damiani in cui attraverso una serie di legami e di punti in comune si fanno dialogare musiche e musicisti lontani nel tempo, nello spazio e nei generi.
In Entroterre Festival, Sei Gradi diventa un format live di dialogo – delle interviste travestite da concerto – con musicisti e il loro repertorio, sia originale che non, scandito da sette legami. Luca Damiani, direttore artistico del Festival, conduce le interviste.

In occasione del Festival Maccaferri della Chitarra Centopievese, si continua con Roberto Taufic: una vita vissuta tra il Brasile e l’Italia, accompagnata dall’inconfondibile sound jazz.

Entroterre Festival fa parte di Bologna Estate 2024, il cartellone di attività promosso e coordinato dal Comune di Bologna e dalla Città metropolitana di Bologna – Territorio Turistico Bologna-Modena.

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L’evento

Nel 1929 lo scrittore ungherese Frigyes Karinthy ha immaginato una teoria secondo la quale si può unire chiunque con chiunque altro su questo pianeta con una catena al massimo di sei conoscenze.
Sei Gradi è diventato uno spettacolo teatrale del 1990, un film, 6 gradi di separazione di Fred Schepisi del 1993 e un programma di Radio3 Rai a cura di Luca Damiani in cui attraverso una serie di legami e di punti in comune si fanno dialogare musiche e musicisti lontani nel tempo, nello spazio e nei generi.
In Entroterre Festival, Sei Gradi diventa un format live di dialogo – delle interviste travestite da concerto – con musicisti e il loro repertorio, sia originale che non, scandito da sette legami. Luca Damiani, direttore artistico del Festival, conduce le interviste.

In occasione del Festival Maccaferri della Chitarra Centopievese, è Alessio Colombini il primo a raccontarci la sua storia. Una vita passata allacciando musica classica e rock, creando immaginari per il teatro e la televisione.

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OVERFLY

Aldo Milani Flauto e Sax
Alex Camaiti Voce e Chitarra 
Diego Innocenti Tastiere


L’evento

Ultima serata di incontro tra il Festival Suoni e sapori sostenibili a Luci e l’Entroterre Festival: salgono sul palco gli Overfly, con la rivisitazione in chiave acustica della grande stagione del progressive rock degli anni ’70, con arrangiamenti originali e insoliti.

Alex Camaiti
Eclettico chitarrista e cantante, negli anni ’80 ha frequentato la scuola jazz “Andrea del Sarto” di Firenze. Dal 1986 fa parte del gruppo prog-rock fiorentino “Nuova Era”, una delle band più significative della seconda ondata del progressive rock italiano.
I “Nuova Era” hanno avuto e hanno tuttora un forte seguito di pubblico anche all’estero, soprattutto in Giappone. Alex Camaiti ha al suo attivo molte collaborazioni con musicisti di varia estrazione, tra cui Pietro Sabatini, storico componente dei Whisky Trail (primo gruppo italiano che ha importato la musica irlandese nel nostro Paese), con cui ha inciso due dischi di sapore folk-beat. Ha militato anche in diverse formazioni rock-blues, nonchè nei “Pig”, cover band fiorentina dei Pink Floyd.

Aldo Milani
Di formazione classica e poi jazz, Aldo Milani ha studiato il sassofono con Stefano “Cocco” Cantini con il quale ha intrapreso, parallelamente alla classica, la carriera di concertista jazz. Ha continuato lo studio dell’improvvisazione con Danilo Rea e Mauro Grossi, oltre che con Claudio Fasoli, Bruno Tommaso, Giancarlo Gazzani, Stefano Zenni. Sempre più polistrumentista, ha suonato in tutte le edizioni del Grey Cat Festival distinguendosi nel 2002 in un concerto dedicato al grande sassofonista John Coltrane che gli è valso critiche molto positive. Ha suonato con Luca Pirozzi e Musica da Ripostiglio a Londra, Cambridge e nel 2010 in una tournee di un mese in Brasile, nello Stato di Bahia. Nell’estate del 2011 ha suonato nella big band Maremma Improvvisa con il grande trombettista americano Kenny Wheeler insieme a Diana Torto alla voce, Ares Tavolazzi al contrabbasso, Ramberto Ciammarughi al piano e Stefano “Cocco” Cantini al sax. Di recente ha suonato con Antonello Salis, Francesco Petreni, Raffaello Pareti. Nel corso della sua carriera ha partecipato come turnista alla registrazione di oltre venti dischi. Attualmente suona in varie formazioni jazz.

Diego Innocenti
Di formazione classica, perfeziona lo studio del piano jazz con il maestro Stefano Ordini, portando avanti parallelamente l’approfondimento del linguaggio rock e progressive. Appassionato di cinema sin dall’adolescenza, fonda l’Orchestra Criminale, big band specializzata nell’esecuzione delle colonne sonore dei grandi maestri italiani (Morricone, Umiliani, Micalizzi, Pregadio) con cui suona su prestigiosi palchi italiani (Festival Villa Ada Incontra il Mondo a Roma; Grey Cat Jazz Festival, Follonica; Festival of Festivals, Bologna).

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Alex Britti è pronto a riabbracciare il pubblico che non ha mai smesso di sostenerlo, con un nuovo e incredibile tour.

Dopo il ritorno nella scena musicale con una nuova identità artistica, tre hit e un tour estivo, Alex continua la metamorfosi iniziata con Tutti come te e Nuda, ritrovandosi nel sound blues, pop, rap con contaminazioni urban di Supereroi.

Un’occasione perfetta per ascoltare dal vivo il meglio del suo repertorio e i nuovi brani del futuro disco, sempre scanditi dal ritmo della sua inconfondibile chitarra.

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Evento in collaborazione con Fondazione San Galgano.

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Neri Marcorè Voce e Chitarra
Domenico Mariorenzi Chitarra acustica, pianoforte, bouzouki, armonica
Fabrizio Guarino Chitarra elettrica
Alessandro Patti Basso e contrabbasso elettrico
Beppe Basile Batteria


La passione per la musica di Neri Marcorè ha fatto sì che alla sua attività di attore si affiancasse via via quella di cantante e musicista, dando vita negli anni a tantissimi concerti e spettacoli.

Tra questi ricordiamo Un certo signor G, basato sul repertorio di Gaber, Quello che non ho e Come una specie di sorriso (De André), Di mare e di vento (Testa), Le divine donne di Dante e Duo di tutto.

Le mie canzoni altrui nasce dall’idea di mettere in scena una sorta di percorso biografico attraverso il repertorio di cantautori italiani e stranieri, con canzoni conosciute o da conoscere, senza rinunciare ad aneddoti e all’ironia di alcune rivisitazioni.

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YOUNG MUSICIANS EUROPEAN ORCHESTRA

Solista Lodovico Parravicini violino

Giacomo Piana direttore


L’evento

Programma Musicale

Antonio Vivaldi
Le Stagioni

La Primavera, in mi maggiore
Allegro
Largo e pianissimo sempre
Allegro pastorale

L’estate, in sol minore
Allegro non molto
Adagio e piano- Presto e forte
Presto

L’autunno, in fa maggiore
Allegro
Adagio molto
Allegro

L’ inverno, in fa minore
Allegro non molto
Largo
Allegro

Note di sala

Nella Venezia del primo XVIII secolo, l’opera era un genere estremamente redditizio per i compositori: tra tutti, fu Antonio Vivaldi a lasciare il segno.

Le sue ben note Quattro Stagioni altro non sono che i primi quattro concerti solistici per violino dell’opera Il cimento dell’armonia e dell’inventione, composti in onore del conte Morzin e usciti molto tempo dopo ad Amsterdam, nel 1725 (Michel-Charles Le Cène).

Questa è stata la prima volta che la natura ha “parlato” attraverso note musicali. Quando si ascoltano le Quattro Stagioni di Vivaldi, i suoni della natura trovano splendida espressione nella loro alternanza di stagione in stagione.

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I parcheggi sono consultabili in questa pagina.

E’ disponibile il servizio navetta gratuito per gli eventi nel centro storico.
Info e orari in questa pagina.


ENERBIA

Maddalena Scagnelli Violino e voce
Franco Guglielmetti Fisarmonica
Carlo Gandolfi Piva 
Nicola Rulli Chitarra


L’evento

Il gruppo Enerbia mantiene ininterrotto il filo che unisce la musica colta e quella popolare  nello straordinario paesaggio sonoro delle Quattro Province, la zona montana di confine tra  Emilia-Romagna, Liguria, Lombardia e Piemonte, terra di strumenti originali come la piva, l’antica cornamusa dell’Appennino o il magico oboe popolare chiamato piffero.

Il titolo del concerto è quello di una bellissima canzone d’amore che evoca la serena dolcezza che accompagna l’ora del crepuscolo, quando si accendono le prime stelle.

Il gruppo è stato ritratto da Paolo Rumiz nei suoi libri di viaggio in Appennino ma ha anche fornito la musica per le scene lungo il fiume Po del film I cento chiodi di Ermanno Olmi. Il viaggio musicale di Enerbia si muove idealmente dalle  corti rurali della pianura per risalire le valli appenniniche lungo vie storiche quali la Via Francigena con le sue varianti e da lì raggiungere il Mediterraneo. Il concerto farà rivivere le atmosfere della festa con l’esecuzione del repertorio di danze di coppia e di gruppo (valzer, mazurke, gighe, alessandrine, monferrine) di canti legati alla feste sacre e profane del mondo rurale,  di ballate d’amore e di viaggio.

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Luciano Orologi Sax Soprano, Sax Tenore, Clarinetto Basso
Gianluca Casadei Fisarmonica 


L’evento

Il Duo Orologi – Casadei vi invita a un viaggio sonoro unico, attraverso un repertorio quasi esclusivamente composto da brani originali e arricchito, tra le altre, da composizioni di Dave Holland, Egberto Gismonti e John Lewis, dove risuonano echi di musica popolare, tango, jazz e atmosfere mediterranee.
La musica spazia da un tema grottesco e inquietante, ad una beguine dal vago sapore retrò, da un valzer romantico, ad un frevo incalzante, il tutto arricchito dall’improvvisazione, che conferisce all’esecuzione quell’elemento di sorpresa e di gioco, che ne determina una continua rinascita.
Le ance dei sassofoni e del clarinetto si fondono con quelle della fisarmonica, creando sonorità intense e coinvolgenti. Il risultato finale è una musica senza confini categoriali, che riverbera le molteplici esperienze musicali dei due artisti, offrendo un’esperienza unica e coinvolgente.

Programma Musicale

Mazzad, Dave Holland
Circus in fabula, Luciano Orologi
Il cane a forma di gatto, Luciano Orologi
Il mare colore del vino, Luciano Orologi
L’attesa, Luciano Orologi
Karatè, Egberto Gismondi
L’imperatore degli Sniappi, Luciano Orologi
Il domatore di elefanti, Luciano Orologi
La foto che ride, Luciano Orologi
Sciara, Luciano Orologi
Freccia, Luciano Orologi
Django, John Lewis

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